…….e dopo il covid? (seconda parte)

Sono passati mesi dal mio ultimo articolo in cui ho parlato del dopo covid, mesi nei quali non sono stata senza far nulla bensì mi sono dedicata, come potevo, a chi sta subendo il post covid.

Vi chiederete forse cosa vorrà dire tutto questo e cosa stia accadendo da aver ravvisato la necessità di fare determinate scelte.

Ecco, cerco di sintetizzarlo in qualche modo.

Come avevo già scritto i rapporti umani non esistono più. Si parla attraverso i messaggini o su WhatsApp, o su Telegram; pure gli sms di una volta ormai non vanno più di moda.

Parlo di ciò che vedo intorno a me, non so cosa stia accadendo altrove.

Vedo persone che pur avendo problemi di salute non riescono a curarsi, anche rivolgendosi alla sanità privata (che è molto costosa) non trovano aiuti validi.

Ci sono persone che non si curano perché non possono permetterselo economicamente e purtroppo questo numero aumenta sempre di più!

Si nota una grande separazione fra coloro che si sono vaccinati e coloro che non l’hanno fatto, e spesso sono proprio i sanitari a far pesare questa differenza. Non lo faranno tutti (e meno male)….ma già il fatto che esistano coloro che lo facciano è qualcosa che va contro ogni logica umana!

La crepa che si è creata a livello sociale è diventata enorme, ma qualcuno se ne sta accorgendo?

Qualcuno sta pensando che bisogna rimboccarsi le maniche e ricostruire tutto di nuovo?

Si, qua c’è da ricostruire tutto di nuovo!

Bisogna innanzitutto togliere questa grossa “crepa” fra vaccinati e non vaccinati e se non si fa prima questo passo……tutto il resto è inutile.

Ci sono famiglie rimaste sole a combattere ogni giorno su come portare a tavola il “pane quotidiano”, famiglie in cui il covid ha portato via persone, famiglie in cui il covid ha fatto ammalare dei componenti al punto tale da non poter più tornare al lavoro (con le ovvie conseguenze economiche). Ci sono famiglie con grosse difficoltà economiche…..e potrei continuare ancora per molto!

Saremmo dovuti uscirne tutti insieme migliori, ma questo non è avvenuto, anzi la nostra società è peggiorata!

Qualcuno di voi pensa che non sia così? Ne sarei felicissima di essermi sbagliata.

E sarei ancora più felice se chi vede più luce in tutto questo grigiore e buio mi scrivesse che sto sbagliando, che sto vedendo male la realtà e che invece le situazioni a cui ho accennato non esistono.

Mai come adesso vorrei essermi sbagliata!

Adele Caramico Stenta

(prima parte)

(continua)