Il 2 febbraio, a Gaeta, è nata l’associazione Scienza & vita Golfo di Gaeta come logica conseguenza di quanto era già stato fatto nel periodo referendario e non si poteva certo lasciare in sospeso. Il nome del gruppo di sostegno è dovuto alla volontà di voler abbracciare una realtà abbastanza grande come quella di città, paesi e frazioni che appartengono al Golfo di Gaeta. Si è voluto estendere il lavoro da fare a tutto il territorio del sud Pontino in modo da far arrivare un po’ ovunque il messaggio sulla difesa della vita. Anche la scelta della data non è stata casuale: il 2 febbraio è stato il primo sabato del mese dedicato a Maria; è il giorno della presentazione di Gesù al Tempio; per i devoti di Giovanni Paolo II il 2 di ogni mese è un giorno particolare in cui si ricorda la sua entrata nella Casa del Padre; infine si era alla vigilia della Giornata per la vita. Insomma si è voluto quasi concentrare tutto per far nascere questa associazione sotto i migliori auspici. Otto i soci fondatori, di diverse età e professioni. Ci sono due docenti, due medici, un avvocato, un educatore in pensione, un tecnico di laboratorio e una studentessa universitaria. Il lavoro da svolgere è veramente tanto, si sono raccolte e si stanno continuando a raccogliere le varie adesioni dei soci ordinari. Ma chi sono le persone che si iscrivono? Professionisti ma anche persone semplici che amano la vita e vogliono difenderla e operare in tale senso. Un’altra nota particolare è l’adesione dei giovani: sono proprio loro che si sentono coinvolti in modo speciale nella difesa della vita umana dal concepimento alla morte naturale. Sentendo i vari messaggi che passano sui media sembrerebbe una «nota stonata» questa adesione, ma, si sa, i giovani sono proprio coloro che maggiormente riescono a stupirci. Fino a questo momento si sono raccolte le firme per «un fisco giusto» e si è fatta conoscere l’esistenza dell’associazione alle varie realtà del territorio. L’impegno attuale è programmare le varie attività, sia per il prossimo autunno, sia per l’estate. Innanzitutto durante il periodo estivo ci saranno corsi per i giovani e per le coppie, con la finalità non solo di far conoscere i valori su cui si basa Scienza & vita, ma soprattutto per informare e formare una mentalità sul rispetto della vita umana. L’impegno principale che ci prefiggiamo è quello di proporre incontri, momenti di riflessione, dibattiti, ma anche colloqui in gruppo o se necessario personali, affinché si possa dare la maggiore informazione possibile. L’intento è quello di entrare nelle realtà scolastiche, nei vari gruppi e associazioni, nelle parrocchie. Insomma più si informa e maggiore è la possibilità che le persone conoscano e apprezzino la vita. Ultimamente si è stabilito un contatto con gli altri gruppi di sostegno vicini territorialmente a Gaeta, in modo da poter organizzare insieme eventi e lavorare in sinergia. Si sa, l’unione fa la forza e di forza ce ne vuole veramente molta. L’estate che aspetta Scienza & vita del Golfo di Gaeta non è certo di vacanze o di riposo, ma è di incremento dell’attività di formazione e di proposte e progetti da mettere in atto. Adele Caramico – presidente di Scienza & vita Golfo di Gaeta pubblicato sull’inserto di Avvenire “èvita” del 19 giugno 2008 |